Motoyan's Inazuma

Suzuki GS 1200 SS - Da: No future Tokyo Blog

Della svastica sinistrorsa sulla fighter di motoyan, possiamo dire… Che la parola "svastica" deriva dal termine maschile sanscrito, svastika, riconosciuto nella nostra lingua a partire dal 1897. In sanscrito tale termine possiede numerosi significati indicando, tra gli altri, un "bardo che dà il benvenuto", "un incrocio di quattro strade" e molti altri, ma, soprattutto, ha il significato di "oggetto propizio". Il simbolo di una croce greca con i bracci piegati ad angoli retti secondo la maggioranza degli orientalisti rappresenta invece il disco solare. Nel Buddhismo cinese il carattere 卐 o 卍 o anche 萬 (wàn, giapp. man) rende il termine sanscrito svastika (reso anche come 塞縛悉底迦 sāifúxīdǐjiā) con il significato di "10.000" ovvero di "miriadi" o "infinito" o "tutte le cose" che si manifesta nella coscienza di un buddha (佛, Fó). Per tale ragione esso è spesso posto nelle statue rappresentanti un buddha sul suo petto all'altezza del cuore. Nel Buddhismo Zen il carattere 卐 o 卍 rappresenta il 佛心印 (busshin-in) ovvero il "sigillo della mente-cuore del Buddha" trasmesso da patriarca a patriarca nel lignaggio di questa scuola. Infine, in Giappone, la scuola fondamentale di arti marziali di Shorinji Kenpō utilizza la svastica come simbolo. (Fonte: Wikipedia).